Sportful Dolomiti Race - Gara di gambe, cuore e testa... e Prestigio sempre più vicino!


Domenica ero a Feltre per la granfondo che secondo molti è la più dura in Italia e forse non solo! Ed i numeri lo confermano: 204 km con quasi 5000 metri di dislivello distribuiti sulle quattro lunghe e impegnative salite di Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Croce D'Aune. Da una super pedalata di salute ad un calvario il passo era brevissimo, in base a come ci si gestiva fin dai primi km. Da anni più di 4000 ciclisti tornano in questi luoghi per mettersi alla prova soprattutto con il famoso "lupo Manghen", diventato ormai il simbolo di questa affascinante gara, dove l'organizzazione è davvero impeccabile.





In gara mi sono comportato davvero molto bene, forse sotto l'aspetto della gestione fisica e alimentare è la mia miglior performance di sempre. Probabilmente ha inciso molto il fatto che non mi ero prefissato un vero e proprio obiettivo in termini di tempo: volevo finirla bene, a buon ritmo ma evitando fuori soglia ed accelerando un po' solo eventualmente sull'ultima salita e poi vedere il tempo impiegato. E così ho fatto, con un tempo finale di 7 ore e 51 minuti che, volendo rischiare qualcosina in più, sarebbe stato sicuramente migliorabile. Intanto ho aggiunto un altro importante tassello al mio Prestigio ed è la cosa più importante.



Questo è il mio giro su Strava:




Mentre questo il Relive che ho caricato su YouTube (mi sono concesso qualche foto un po' ovunque, tranne negli ultimi 40 km in cui ho pensato soprattutto a spingere sui pedali):




Ma ricorderò per sempre questa Sportful soprattutto sotto l'aspetto umano, per la dimostrazione di tantissimo affetto nei miei confronti di numerosi amici ciclisti.

A partire dai giorni prima della gara, quando per un problema alla mia ruota anteriore mi sono ritrovato senza le mie ruote più "performanti" e due carissimi, gentili e generosi amici, Marcello e Stefano, erano già pronti a prestarmi le loro top di gamma senza batter ciglio! Grazie di cuore ad entrambi! Alla fine, soprattutto per una questione di vicinanza, ho optato per le ruote di Stefano, che rendevano la mia bici super leggera, super scattante e credo più accattivante esteticamente!!! Un peccato non averle provate prima in qualche discesa perché per una derapata all'inizio della discesa del Passo Manghen con conseguente sbandamento ho affrontato tre discese su quattro in modo davvero pessimo, con le chiappe strette dalla paura e con tutti i ciclisti che superavo in salita che mi sfrecciavano letteralmente in discesa... Mai come in questa giornata avrei preferito avere da affrontare più km in salita rispetto a quelli in discesa!


Tornando al discorso umano, è sicuramente doveroso citare il viaggio di andata e ritorno con il fantastico Salvatore di Torino, che si è reso disponibile ad allungare il suo tragitto per evitare di farmi fare il viaggio in solitaria. Parlando abbiamo scoperto di avere davvero tantissime cose in comune, tipo la corsa a piedi... e mi ha quasi convinto ad iscrivermi alla 30 km di Levico Terme, la Trenta Trentina che quest'anno sarà il 30 di settembre!


Quindi tutti i compagni di squadra della Rodman Azimut, pronti sempre a salutarti ed incitarti anche se magari non sanno neanche il tuo nome. E poi tutti gli amici ciclisti conosciuti in altre gare e che ho avuto il gran piacere di rincontrare in questa Sportful, oltre ad alcuni conosciuti invece proprio in questa occasione. Insomma, quando arriverà il momento di metter da parte la bici, sarà probabilmente tutto questo a mancarmi di più! Ora un weekend di riposo con la mia Paoletta in vista della mia manifestazione preferita: mancano ormai pochi giorni alla Maratona delle Dolomiti!